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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
impiegato comunale, Teramo (9-1-1901) Sabato 5 corrente, vittima del tifo, cessava di vivere in Teramo, a soli 45 anni, il cav. Raffaele Tavani, segretario del Comune di Giulianova. Egli era figlio del magistrato Tavani, che fu già presidente del nostro tribunale ed aveva condotto in isposa la nostra concittadina signora Teresa Urbani. Lascia due figliuoli. Era un lavoratore esemplare, scrupolosissimo del suo dovere, di animo mite ed educato ai migliori sentimenti. Fu nominato cavaliere all'epoca della inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele in Giulianova. La sua morte, avvenuta dopo un breve e crudele corso di malattia, ha dolorosamente sorpreso tutti. Da Giulianova pervennero telegrammi alla famiglia, dei compagni d'ufficio del defunto, del ff. sindaco De Bartolomei, e del comm. Ciafardoni. Ai funerali che ebbero subito luogo qui in Teramo, il Municipio di Giulianova si faceva rappresentare da alcuni suoi componenti e impiegati. — Ci scrivono da Giulianova: (G. C.) La dolorosa notizia dell'inaspettata morte del cav. Raffaele Tavani segretario capo del nostro Comune fu appresa con immenso rammarico dalla cittadinanza intera. Egli era buono, modesto, lavoratore instancabile, funzionario intelligente e soprattutto onestissimo e la sua vita si svolgeva tra gli affetti della famiglia e l'ufficio e perciò era generalmente stimato. Ultimamente, per ragioni che anche oggi lo onorano e che depongono sempre più delle sue ottime qualità di perfetto gentiluomo, si ritirò dalla carica che occupava; non per questo però vennero meno per lui la stima, il rispetto, la benevolenza da cui era circondato in Giulianova. Addoloratissimi esprimiamo le più sentite condoglianze alla sua buona signora, ai figli, ai parenti tutti.
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