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      Non pertanto, ne’ quindici mesi circa della sua presidenza, avvenimenti non lievi per la storia ebbero luogo, che noi trasandar non vogliamo, perchè tali da offrir qualche idea dell’indole de’ tempi, e delle circostanze del paese.
      [660] Le spese interminabili delle guerre combattute nel cinquecento e nel secolo di appresso bisognavano di forti monetari sussidî, che non sempre otteneansi, in proporzione, da’ parlamenti o da’ sistemi daziarî dell’epoca. Ricorrevasi quindi, nelle sempre rinascenti emergenze, alla vendita di quanti impieghi poteasi disporre, e qualche volta a realizzare in capitali le imposte. La tratta de’ grani era stata anch’essa venduta pel capitale di onze centocinquanta mila. Nel 1781, sotto la presidenza del Cortada fu restituito a’ compratori questo ingente denaro; e ciò fu loro malgrado, non trovando essi in tanta abbondanza di specie metalliche a piazzar con uguale profitto il danaro.
      Non è a dire quanta fu nel volgo in questo anno la gioia dell’abolita privativa del tabacco, non si sarebbe tripudiato altrettanto di un doppio aumento del peso del pane, ma così gli uomini son fatti; spesso riesce loro più greve la privazione di un bisogno secondario e fittizio, che quella de’ generi di prima necessità, sebbene, in compenso di questa abolita gravezza, faceasi pesare sopra tarì 2. 10 un altro tarì sulle merci doganali, sul vino, e sugli orzi.
      Pareva allora che tutto andasse prospero e a seconda de’ voti del paese. La città per sè stessa magnifica e comoda per sito e per abbondanza di acque e di tutto, splendidamente abbellivasi, nè solo per volontà del governo, ma ben anche de’ privati.


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Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
Appendice - Indici - Note
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1333

   





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