Pagina (14/1333)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In questa occasione, dovendosi traslocare le urne serbatrici delle ceneri de’ re nostri, furono queste scoverte, si osservarono i cadaveri, e Rosario de Gregorio ne stendeva una bella descrizione (2547). Arrigo VI imperatore era il corpo che più intero serbavasi: grande della persona, riteneva ancora gran parte della rossa barba e de’ capelli. Facea di mestieri intanto che ad un’altra chiesa passasse il capitolo per esercitarvi i suoi sacri doveri. La così detta Casa Professa degli espulsi gesuiti fu destinata all’uopo, e non poteasi far scelta più opportuna, se ne togli le dispute che insorsero tra il capitolo e il parroco dell’Albergaria, che doveano tenere in comunanza la chiesa; dispute che [661] fortunatamente si giunse a comporre con decoro del parroco.
      Cosa abbiano giudicato i conoscitori del bello artistico del ristauro dal Fuga ideato pel nostro duomo non fa mestier che si dica. Si ebbe anche in questo a pagare il tributo al barbarico gusto del secolo, non tanto per l’ordine in sè stesso dell’architettura adottata, quanto per lo sconcio innesto che se ne fece su di un monumento che doveasi a molti titoli rispettare. Videsi così nell’esteriore della fabbrica aggiunto al ricco e grave costume di una matrona del duecento il cappellin di paglia di una civettina del secolo XIX.
      Poco mancò, in questo anno, che un grave infortunio non piombasse sulla Sicilia. Era corsa a naufragarsi sulle coste di Calabria una nave ragusea, carica di merci, prese ne’ porti di levante, quando in Taormina seppesi che due pescatori, raccolti alcuni fagotti di cotone della nave perduta, li aveano posto in serbo entro le mura della città. Il timore del possibile contagio si sparse prima dentro e poi fuori per tutta l’isola; la casa dov’erano riposte le merci fu strettamente bloccata, indi tutta la città; i paesi vicini andarono in rumore, precavendosi chi d’un modo, chi di un altro; ma le opportune provvidenze emanate dal governo giunsero in tempo a prevenire ogni sinistro, tanto dal lato del contagio, quanto da quello della pubblica quiete.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
Appendice - Indici - Note
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1333

   





Rosario Gregorio Casa Professa Albergaria Fuga Sicilia Calabria Taormina