E così il collegio di san Rocco accoglieva un numero maggiore di alunni, e le opere dell’orto botanico progredivano tanto da far presagire lo stato di floridezza cui vedesi giunto oggi giorno a decoro ed utilità del paese, e con piacevole meraviglia degli stranieri che si fanno a visitarlo.
Restò funestato l’anno 1788 dalla morte del buon Carlo III di Spagna. Erano già molti anni che quel provvido principe avea fatto passaggio dal trono delle due Sicilie a quello delle Spagne e delle Indie; ma la memoria di tanto re vivea sempre ne’ cuori siciliani, ai quali le stesse virtù proprie di Ferdinando nostro pareano sempre animate da un’aura propizia che movea dall’augusto suo genitore. Fu quindi universale e sentito tra noi il lutto di tanto disastro. Pompe [684] magnifiche, funerali, radunanze accademiche pubbliche e private furono la manifesta espressione del doloroso sentimento che invase l’animo di tutti.
Entrava con migliori auspicî l’anno 1789, vedendosi in esso sorgere per generosità di un privato uno de’ più utili stabilimenti che abbia Palermo, il Seminario Nautico. Quel benemerito della patria Mr. Gioeni, cui deve tanto Palermo, conobbe di qual pro dovesse riuscire ad un gran popolo marittimo lo scientifico e pratico insegnamento della navigazione e della costruzione delle navi, e però volle del proprio denaro, favorendolo il governo, stabilire quella illustre scuola, che corrispose mirabilmente alle mire del benefico fondatore, e che ha dato in ogni tempo utilissime braccia alla marina mercantile e reale, e tanti bei legni al siciliano commercio.
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