Propriam. Teneret
Anno. MDCCC.
Sin dal 2 dicembre del 1799 eransi riuniti in conclave a Venezia 34 cardinali per la elezione del novello pontefice. Ma furono lungamente discordi tra di loro questi elettori, e le corti cattoliche che vi esercitavano influenza lo erano anche dippiù. Per la qual cosa non prima del 12 marzo del 1800 si venne alla elezione del papa nella persona di Gregorio Barnaba Chiaramonte abate cassinese, che assunse il titolo di Pio VII. Le virtù di questo papa messe a durissime prove rifulsero luminose a gloria dell’orbe cattolico. Fermo insieme e prudente, con invitta rassegnazione resse la combattuta navicella di Piero. Non urtò per ambizione l’orgoglio dei potenti, e non scese mai a transazioni che offendessero la pura fede del vangelo alle sue mani commessa.
A 16 maggio giungeva a Palermo uno dei membri profughi della famiglia reale di Francia, Ferdinando di Borbone e di Savoia duca di Berry. Eravi accolto dalla corte con le più distinte dimostrazioni di affetto; e vi si trattenea quasi un mese, ripartendo a 14 giugno.
La regina Carolina intanto, che non era donna da starsi inoperosa ne’ confini de’ suoi due regni, e che volea da sè medesima stringere coi suoi alleati quei legami di amicizia e parentela che poteano utili riuscire alla sicurezza de’ suoi stati, a 9 giugno movea da Palermo alla volta di Vienna per la via di Livorno. Tre navi da guerra inglesi, ed una regia, capitanate dall’ammiraglio Nelson la conducevano a Livorno dopo una breve traversata di cinque giorni: impiegava però due mesi da Livorno a Vienna dove giungeva il l4 agosto.
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