Così si vide terminata per le ottime cure dell’intendente di Palermo sig. principe di Malvagna la costruzione della strada carrozzabile che dal comune di Cinisi unendosi all’altra strada che da Carini conduce a Palermo fa un bel tratto di ben ventiquattro miglia. Ai vantaggi che naturalmente producono tali opere s’aggiunse la fertilità delle campagne che in tutto il breve tratto s’incontrano, le quali rendono più ameno e più gaio il viaggio.
Il real Albergo de’ poveri monumento della prodigalità di re Carlo III avea cominciato a sorgere nel 1746 nella strada che da Palermo conduce a Morreale; ove appunto il principe Corsini, allora vicerè, gettò la prima pietra delle fondamenta di questo immenso edificio. Posteriormente ebbe l’istituto un pingue assegnamento di cinque mila scudi annuali onde sollecitarsene la fabbrica. Ma ad onta che tutti questi mezzi non fosser iti a vuoto, perchè invero non lo potevano, pure si vide lo stabilimento giugnere alla desiderata perfezione sotto re Ferdinando; quando appunto ebbe efficacissime protezioni e valevoli soccorsi. Questa asserzione viene corroborata da’ provvedimenti che in quest’anno 1819 furono dati dal sovrano in favore dell’albergo suddetto, e precisamente con decreto de’ 15 gennaro, col quale venne disposto che l’amministrazione generale dei dazî indiretti dovesse pagare ducati ventimila annui sino al 1823 al real albergo dei poveri, affine di portare a compimento la costruzione della parte anteriore di sì magnifico edificio, che era rimasa incompiuta.
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