Pagina (285/1333)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La nuova organizzazione dei tributi avea fatto cessare l’oggetto della detta carica, rendendola inutile ed oziosa; pertanto le incombenze del regio economo vennero riunite alle autorità finanziere in vigore.
      Pel giuoco del lotto furon date anche delle agevolezze. Dicemmo come pel sovrano decreto del 1817 le estrazioni dei numeri della lotteria fossero state ridotte a ventiquattro; ma per l’estensione del giuoco conveniva accrescerne vieppiù la quantità. A ciò provvidesi aumentando l’estrazioni al numero di cinquanta per anno, a cominciare da gennaro 1825 (2705).
      Ma è mestieri pria di chiudere gli avvenimenti dell’anno 1824, che si narrino i prosperi successi pei quali andava a certo miglioramento la real casa dei matti. Dopo lo stabilimento di sì bella e filantropica istituzione, di cui precedentemente ragionammo, in onta alle benefiche cure del governo e degli amministratori proposti a dirigerla, s’era veduto, per cause che non si san chiaramente spiegare, di giorno in giorno più vergognoso ridursi quel luogo, che avrebbe dovuto essere ricetto ed asilo pietoso di disgraziati, che perduto sventuratamente il ben dello intelletto, abbisognavano di conforto alla sciagura, non di scherno nè di minacce o peggio di dure ed aspre percosse. Iddio che informò l’uomo di carità e di ragione ad un tempo, come doni squisiti e celestiali, [784] gli comandò il soccorso come patrimonio unico del povero o del disgraziato su questa terra di sciagure, e perciò quand’egli si niega al soccorso, agisce senza ragione e spregia la mano che l’ha accarezzato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
Appendice - Indici - Note
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1333