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      2° Fosse qualunque l’origine dei crediti e titoli, esser conveniente ridurre i capitali all’unica ragione del 5 per 100. 3° Le rendite da iscriversi nel gran libro depurar si [801] dovessero dai pesi che le gravassero. 4° Che a fine di render circolabili tali rendite fosse d’uopo di scioglierle dai vincoli di ipoteche, alle quali soggiacciono. Una commessione potrebbe essere incaricata con ispeciale regolamento ad effettuare nel corso di sei mesi lo scioglimento di tali ipoteche. 5° Da ultimo che la direzione del gran libro di Sicilia si ordinasse come quella di Napoli. Medesimamente la commessione trattò dello stabilimento della cassa d’ammortizzazione, ma ne ebbe idee vaghe. Disse dover esser tale da bastare al pagamento delle rendite consolidate, delle pensioni, e di tutt’altro debito temporaneo con una somma da destinarsi per fondo ad ammortizzare ragguagliato all’un per cento sul capitale del debito perpetuo, da prelevarsi dal tributo fondiario. Il luogotenente opinò mandarsi ad effetto la istituzione del gran libro quando sopra solida base si sarebbe fissato lo stato discusso della tesoreria. Disaminato il proponimento nella consulta di stato, furon d’accordo i pareri nella utilità della istituzione, ma discordi pel modo della liquidazione e per l’iscrizione dei debiti, come altresì pei fondi a soddisfarli. Il re intanto essendosi fermato alle osservazioni a riguardo dei vincoli, condominî e delle ipoteche che gravano sulla rendita dei creditori dello stato, ordinò con rescritto del 3 maggio 1828 che precedesse, son queste le proprie parole, lo esame dell’assegnazione di fondo di dritti speciali dei creditori dipendenti da contratti originarî, dei modi di purgarli dei dominî e delle affezioni ipotecarie anteriori alla pubblicazione del codice, di dichiarazione, d’immobilizzazione da una parte di esse, perchè forse appartenenti a manimorte ed ai corpi morali, ed in generale di tutte le coincidenze di peculiari circostanze che potrebbero la massima distruggere (2725).”


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Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
Appendice - Indici - Note
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1333

   





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