Questo dramma luttuoso possa una volta far rinsavire i popoli, facendoli accorti che non v’ha maggior bene, che quello di vivere ubbidienti in seno alla pace ed alla tranquillità; e allora sorgerà più bella la provvidenza ad accertarci i mezzi d’una sussistenza pacata e sempre fiorente.
CAPO XIV.
Onorato Gaetani duca di Laurenzana, luogotenente generale, e marchese Giuseppe Tschudy comandante generale le armi in Sicilia lasciato alle funzioni della predetta carica dopo la partenza del Laurenzana.
Quando ogni cosa fu già in perfetta calma, quando ogni perturbata mente più non pensò al passato, quando parve davvero gli uomini esser surti a novella vita, allora re [843] Ferdinando pensò al reggime dell’isola, e richiamando il principe di Campofranco, vi spedì Onorato Gaetani duca di Laurenzana, che giunse fra noi nel novembre del 1837, assumendo la carica di luogotenente generale di Sicilia. In tale occasione abolivansi però i direttori del ministero di stato residenti in Palermo, e si ripristinarono gli ufficî di consultore e segretario del governo già abrogati in febbraio del 1831, e mentre toglievasi la real segreteria e ministero di stato per gli affari di Sicilia in Napoli, e sue dipendenze, si rimisero poi in vigore le sottintendenze abolite sin dagli 8 marzo 1825. Intanto venne tolto il divieto imposto colla legge del dì 11 dicembre 1816 per la promiscuità degl’impieghi nelle due parti dei reali dominî, e fu prescritto che le cariche, ed i civili ed ecclesiastici ufizî tanto di Napoli che di Sicilia potessero essere promiscuamente ed indistintamente conferiti a’ sudditi dell’una e l’altra parte del regno.
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