[XV]CATALOGO III.
DE’ PRESIDENTI DEL REAL PATRIMONIO DOPO L’ANNO 1569, IN CUI FURONO ISTITUITINELLA RIFORMA DE’ TRIBUNALI, FINO AL SECOLO XVIII.
Era capo del real patrimonio il gran camerlengo, il quale unitamente a’ maestri razionali amministrava le rendite del regio erario. Filippo II nella nota prammatica della riforma de’ tribunali (2870) abolì questa carica, che forse in quel tempo non era da veruno occupata; e per non lasciare questo magistrato senza un capo, stabilì che fosse in esso in avvenire un presidente giureperito, il quale avesse voto, come gli altri ministri: Constituitur quoque in hoc Tribunali Praeses, qui Juris-peritus sit, et perpetuus, votumque habeat sicut caeteri. Il primo presidente disegnato a questo posto fu Andrea Ardoino messinese: Cui officio, soggiunge la ridetta prammatica, deputatur Illustris Andreas Arduino. Di questo ministro nulla sappiamo, che sia degno di essere registrato; nè ci costa quale carica avesse occupato prima di esser promosso alla detta presidenza, nè quando precisamente fosse morto, sebbene possa congetturarsi da ciò che or ora diremo, che dovette finir di vivere nell’anno 1573.
Fu suo successore Agostino Gisulfo, che troviamo eletto a’ 15 di febbrajo 1574. Ecco perchè sospettiamo, che la morte dell’Ardoino potè verisimilmente accadere nell’antecedente anno. La cedola di sua elezione è data in Aranquèz nel detto giorno (2871). Trovavasi egli reggente in Ispagna nel consiglio d’Italia fino dall’anno 1570, come si dirà. Visse poco tempo in questa presidenza, giacchè a’ 24 di marzo gli era stato dato un successore.
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Constituitur Tribunali Praeses Juris-peritus Andrea Ardoino Illustris Andreas Arduino Agostino Gisulfo Ardoino Aranquèz Ispagna Italia
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