L’elezione del Bonifazio fu fatta dal vicerè conte di Montemar, nel di cui chirografo dicesi, che questi viene reintegrato nella presidenza del patrimonio, che gli era stata levata por los enemigos, e nel anno 1720 (2933). Questo dispaccio del vicerè Montemar ci imbarazza moltissimo, avvegnachè noi non abbiamo rammentato fra’ presidenti del patrimonio codesto di Bonifazio, e sappiamo che quando vennero i tedeschi ad impossessarsi della nostra isola, il presidente del patrimonio era Casimiro Drago, eletto fin dall’anno 1714 dal re Vittorio Amedeo duca di Savoia. Forse il Bonifazio credea che se gli dovesse allora questo posto, e rappresentò a quel generale, che n’era stato spogliato. È cosa assai agevole nel cambiamento delle armi lo ingannare la mente de’ conquistatori, e il dare loro ad intendere ciò, che non fu. Certo è, che allora fu rappresentato che i ministri dei real patrimonio erano tutti del partito de’ tedeschi, mentre in verità non erano di altro rei, che di avere fedelmente servito Carlo VI, ch’era il loro legittimo sovrano, provvedendo tutte le piazze del regno di ciò, che alle medesime abbisognava, affinchè fossero in grado di una valida difesa. In fatti questi tutti furono tosto levati di carica, e fra questi il presidente Loredano, nella di cui vece fu eletto il Bonifazio, che si sarà mostrato attaccato al partito spagnuolo.
Che che sia di ciò, il giustissimo Carlo III rassodato il possesso, e conosciuti i meriti dei suoi fedeli ministri, li rinfrancò di ciò, che perduto aveano.
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