Passato nell’anno 1628 a presedere al real patrimonio Pietro Corsetto, fu promosso a quella del concistoro Lucio Denti, barone di Raineri come si fa manifesto dalla cedola reale data in Madrid agli 8 di luglio 1628, registrata poi in Palermo a’ 15 di febbraio 1629 (2973). Ha quindi torto il marchese di Villabianca (2974) nel volere, che si corregga l’Auria nella Cronologia de’ Presidenti, ove dice ai 8 di luglio 1628. Quel, che dice l’Auria, corrisponde alla cedola da noi citata, e perciò l’errore è suo, che fissa l’elezione del Denti all’anno 1626. Tenne questa carica il detto ministro fino all’anno 1639, in cui per la morte del de Blaschis fu eletto presidente della gran corte.
      Fu allora sostituito nella presidenza del concistoro Rocco Potenzano, che trovavasi maestro razionale del patrimonio. Gliene fu spedita la cedola da Madrid al primo di marzo 1640, che fu poi eseguita in Palermo a’ 6 di giugno dello stesso anno (2975). Di questo valent’uomo si è detto quanto basta nella serie de’ presidenti del patrimonio, e solo fa d’uopo di avvertire, ch’ei resse il concistoro fino all’anno 1643, in cui fu chiamato in Ispagna alla reggenza del supremo consiglio d’Italia.
      Portandosi il Potenzano alla corte di Madrid, vacò per conseguenza la piazza di presidente del concistoro, e fu data a Pietro d’Amico cavaliere catanese, che occupava la [XXIX] carica di maestro razionale. La cedola, che trovasi nella regia cancellaria, comparisce sottoscritta in Saragoza a’ 7 di settembre 1644, e registrata in Messina a’ 29 di dicembre (2976); ma noi nell’officina del protonotaro (2977) troviamo un’altra cedola, con cui l’Amico è eletto presidente del concistoro per la promozione del Potenzano ad esser reggente d’Italia, la quale, sebbene confronti intorno al luogo, in cui fu data, cioè in Saragoza, nondimeno discorda nel giorno, e nell’anno, in cui fu sottoscritta, e nella esecutoria ancora, giacchè appare data a’ 24 di dicembre 1643, e registrata a’ 19 di marzo 1644. Non sapremmo indovinare d’onde nasca questa diversità, e se siansi spedite due cedole.