Il ridetto vicerè marchese Fogliani avendone avuto dalla real corte lo avviso, con lettera dei 24 d’aprile dell’anno seguente 1771, spedita al protonotaio, ne ordinò il possesso, che fu preso nel giorno seguente (3014).
Cambiatosi il ministero per la morte dello Asmundo, e promosso il Leone alla presidenza del patrimonio, fu eletto presidente del concistoro Antonino Denti, ch’era maestro razionale togato del patrimonio. Il [XXXIII] dispaccio del vicerè, che ne avvisò il protonotaio è de’ 30 di luglio 1772, ed al primo di agosto gliene fu dato il possesso (3015).
Nell’anno 1777 per la morte del Denti, fu chiamato alla presidenza del tribunale del concistoro il marchese Giacomo Mariano Bajada, che trovavasi in Napoli, ed era uno de’ ministri della real giunta di Sicilia. Venuto in Palermo il vicerè Marco Antonio Colonna principe di Stigliano diede avviso al protonotaio con suo dispaccio degli 8 di maggio della di lui elezione, e ne ordinò il possesso, che fu eseguito a’ 10 dello stesso mese (3016).
Come questo ministro era malsano, in capo a’ 3 anni finì di vivere; e subentrò nella presidenza il cavaliere Giovanni Battista Asmundo Paternò, che avea occupato il posto di consigliere nella regia giunta alla promozione del Baiada. Noi abbiamo nell’officina del protonotaio il regio chirografo della di lui elezione sottoscritta in Napoli l’anno 1780, ma senza data di mese, e di giorno (3017), prese egli possesso, e fe il giuramento nelle mani del ridetto vicerè a’ 27 di giugno 1780 (3018).
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