Alla morte poi di Diego Marotta fu rimandato in Sicilia a presedere al tribunale della gran corte.
Nel posto dell’Ansalone subentrò reggente Orazio della Torre. Fu egli eletto in Madrid a’ 5 di ottobre 1662, e la di lui cedola fu registrata in Messina a’ 31 di agosto 1663 (3042), che che ne abbia scritto l’Auria (3043), che lo fa eletto a’ 25 di settembre 1662. Siccome il Torre era successo all’Ansalone nella reggenza in Ispagna, così alla morte di questo fu sorrogato alla presidenza della gran corte, come si è avvertito nella serie de’ presidenti di questo tribunale.
Fu allora chiamato alla reggenza di Spagna Diego Joppolo l’anno 1668. L’elezione ne fu fatta a’ 2 di luglio, come costa dal biglietto viceregio del duca di Alburquerque dato in Palermo a’ 22 di gennaro 1669, che ne dà l’avviso (3044). Poco egli si trattenne alla corte; imperocchè mandato il Torre a presedere al magistrato straordinario in Milano, vacò quindi la presidenza della gran corte, a cui fu egli l’anno 1672 inalzato.
In detto anno fu eletto nel posto di reggente Vincenzo Denti, ch’era allora presidente del real patrimonio. Manca la di lui cedola; ma sappiamo ch’ei prese possesso in Madrid a’ 23 di settembre 1672. Costa ciò da un dispaccio della regia cancellaria (3045), e della conservadoria (3046), nel quale se gli assegna il salario di reggente. È questo chirografo dato a Madrid a’ 3 di ottobre dell’anno 1672. Siamo costretti anche quì a correggere l’Auria, il quale (3047) scrisse, che gli fu spedita la cedola di elezione nel detto giorno 3 di ottobre, e che questa fu eseguita in Palermo a’ 18 di settembre dello stesso anno.
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