L’uno, e l’altro viglietto, con cui furono avvisati della loro elezione dalla segretaria di grazia, e giustizia, furono in data de’ 2 di aprile del medesimo anno 1787, e furono registrati nello stesso libro della conservadoria regia dell’azienda (3068). Questi sono gli attuali consiglieri provinciali della giunta di Sicilia nel presente anno 1790, in cui scriviamo.
CATALOGO VII.
DE’ PRESIDENTI DELLA REGIA GIUNTA DI SICILIA STABILITA IN NAPOLI L’ANNO 1735.
Il clementissimo Carlo III re delle Sicilie, la di cui morte non sarà mai abbastanza compianta, e la cui memoria resterà in perpetuo, e indelebilmente scolpita negli animi sensibili de’ Siciliani, nel formare, come abbiam detto, la giunta della consulta, e nel volere, che vi presedesse uno de’ baroni siciliani nato, e residente nel nostro regno, con quella magnanimità, che distinse principalmente questo principe, volle, che i deputati del regno che sono i procuratori di tutta la nazione, proponessero tre soggetti, fra’ quali egli, e i suoi successori scegliessero quello per presidente di questo tribunale, che fosse creduto il più opportuno al servizio reale. Solo si riserbò per la prima volta la elezione senza nomina, e scelse quello, in cui sarebbono senza esitare concorsi di buon animo tutti i voti de’ deputati. Fu questi Ferdinando Francesco Gravina principe di Palagonia, in cui si univano tutte le qualità ricercate per un così ragguardevole posto (3069). Noi abbiamo parlato abbastanza di questo rispettabile cavaliere nel corso di questa storia.
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