– Federico conte di Cammarata si unisce ai fratelli Imperatori nella ribellione, 164. Perchè disgustato dalla corte? ivi, nota 2. È carcerato in Messina per altra cagione, 165; ed è esiliato a Napoli, ivi. Scoperta la congiura è menato in Messina, e costretto dai tormenti confessa il suo delitto, ed ha mozzato il capo, ivi; che fu esposto sul palagio reale in Palermo in una gabbia, che più non esiste, 166, nota 2.
Accademia de’ cavalieri sotto il titolo di s. Sebastiano istituita in Palermo dal vicerè Toledo, 219: suo dovere qual fosse, e sue vicende, ivi. – Detta militare della Stella, qual fosse? 262; abolita dal conte di s. Stefano, 415. – Degli Agghiacciati, suo istituto, 291. – Degli Accesi celebra le vittorie del serenissimo Giovanni di Austria in Catalogna, 366. – Delle Belle Arti di Palermo, canta la esaltazione di Ferdinando III al trono delle due Sicilie, 598, nota 1. – Degli Ereini, celebra le nozze di Ferdinando III nostro re, 617, nota 1. Si raduna nel tempio di s. Francesco per la esaltazione di Clemente XIV, 619.
Achmet gran signore de’ turchi, aizzato dalla perdita delle sue galee, arma contro le isole di Sicilia, e di Malta, 288. Fatta la pace colla Persia si temette, che non volesse di nuovo minacciare la Sicilia; ma la morte immatura di detto sultano fa cessare il timore, 293, e nota 6. – Achmet III. gran Sultano minaccia d’invadere la Italia, e ne è impedito da Carlo VI, 489.
Acugna (De) Ferdinando vicerè, 123; se gli accresce il salario, ivi; confisca i beni di Gaspare de Spes, 124. È confermato nel viceregnato, ivi.
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