Nega di volersi accordare co’ Genovesi, 82. Sua morte, 83. Suo testamento, ivi.
      Alfonso II, re di Napoli, non potendo sostenersi contro i Francesi, cedendo la corona al suo primogenito, si reca in Sicilia, e va a Palermo, 130. Si ritira a Mazzara, 131.
      Alj Ponson Fogliani Teresa viceregina, viene in Palermo, 593. Sue virtù, ivi. Cade inferma, e muore, 594. Sue esequie ivi.
      Alliata Giacomo presidente del regno, 163.
      Ambasciadori di Catalogna, vengono in Palermo per accomodare le vertenze fra la regina Bianca, e Bernardo Caprera conte di Modica, 25. Decidono la lite a favore di questo, 26.
      Ambasciadori spediti da Palermo per il tumulto dell’anno 1450, 75. – Detti del parlamento dell’anno 1451, ivi. Filippo IV ordina, che più non si mandino alla corte, 318.
      Ambusson maresciallo, duca della Fogliada spedito a Messina invece del maresciallo de Vivonne, 412. Tenta di riprendere il castello della Mola, ivi. Incalzato dagli Spagnuoli ritorna a Messina, spoglia le fortezze delle soldatesche francesi, fingendo di voler fare una grande impresa, e con queste s’imbarca, 413. Chiama di poi i senatori, e i consoli, e svela loro l’ordine segreto ricevuto da Luigi XIV, di abbandonare Messina, ivi. Prende a bordo coloro de’ cittadini, che volessero partire, e si mette alla vela, ivi.
      Amico Vito, suo errore intorno alla presidenza di Raimondo Cardona, 323. Stravagante sentimento di questo autore intorno alla causa, per cui venne in Palermo il conte di Tolosa, 448 n. 8, e seg. Sua opinione circa la dimissione cercata dal vicerè Bedmar impugnata, 454, n. 3. Suo errore rispetto alla presa di Siracusa 547, n. 1.