Apertura del particolare in Messina, cosa sia?, 500, e n. 2.
      Aperture, colletta imposta in Palermo sulle case, 622, e seg. Altre volte inutilmente [XLVI] stabilita, ivi, n. 1. Approvata dal consiglio, 623. E dal re, ivi, n. 2. Infelice esito di questa tassa, ivi.
      Aprile Francesco, suo errore intorno al dazio sulla seta cruda imposto nel parlamento, che fu celebrato nell’anno 1612, 286, n. 1. Altro errore intorno al preteso soccorso di Candia, 367, e n. 2. Sbaglia nello stabilire per presidente del regno il marchese di Baiona, 393. Erra intorno alla gabella dello zucchero, 419, n. 2. S’inganna intorno al giorno della morte della regina di Spagna Maria Aloisia, 420, n. 5. Suo errore cronologico circa la congiura di Palermo che nell’anno 1697. accadde, 436, n. 2.
      Aquila Diego, spedito in Palermo dal re Carlo V, raduna i baroni, 154. Si persuade, che non debba piů governare il vicerč Ugo de Moncada, e lo manifesta al suo sovrano, ivi, e seg.
      Aquila (dell’) Gioambattista amico confidente dello Alesi, lo aiuta a fuggire, 341. Č creduto di avere avuto sempre parte in tutte le congiure, e perciň č preso, e condotto al supplicio, 352.
      Aragona Federico, conte di Luna, figlio bastardo di Martino il Giovane, č invano ricercato da’ Siciliani per sovrano, 23. Fatto grande ammiraglio va coll’armata in Affrica, 48. Parte dalla Sicilia, e conduce seco Tarsia sua madre ed una sorella, 49.
      Aragona Giovanni, marchese di Eraclča, arma a sue spese due galee per la impresa di Tunisi, 173. – Giovanni marchese di Terranova presidente del regno, 180. Per la seconda volta, 186. Fortifica la cittŕ di Messina contro il corsaro Barbarossa, ivi.