Armata preparata dall’imperadore Carlo V, per l’impresa di Tunisi, sua descrizione, 173. – Armata turca comparsa l’anno 1564, innanzi Malta, 214. Spavento dei Maltesi, ivi, n. 4. – Armata spagnuola, va all’acquisto della Sardegna, 492. Appare alle viste di Palermo, 493. Sbarca le truppe a Solanto, ivi. Un’altra va alla Spezia, e vi lascia delle truppe, 532. Arrivata ad Antibo la cavalleria nella riviera di Genova prende a bordo tutto lo esercito, ivi. Si fa vedere vicino a Palermo, 536, e seg. Si avvicina a Solanto, e mette a terra la oste sua, 537.
Arrendatarî mormorano della regia corte, perchè non sono pagati. Causa di questo arresto. Sono poi soddisfatti puntualmente, 604, nota 2.
Arrigo II. re di Francia, si collega col Turco contro Filippo II. re di Spagna, 200. Irritato della disfatta avuta a s. Quintino, continua la guerra, e chiama di nuovo in soccorso il Turco, ivi. Si pacifica finalmente col re Cattolico, 201.
Artale Filadelfio, marchese, avvocato fiscale della gran corte, procura di persuadere i consoli a dimandare al re il ritorno del marchese Fogliani, vi trova delle contradizioni, il popolo si solleva contro di lui, ed è costretto a salvarsi fuori la città, 644. I tumultuanti vanno per saccheggiare la di lui casa, ivi, che viene liberata dal vicario generale di Mr. arcivescovo, spargendo dei denari ai malcontenti, ivi.
Atto della Pinta cosa sia, e chi ne fosse stato l’autore? 212, nota 2.
Avalos de Aquino Ferdinando, marchese di Pescara vicerè, 222. Celebra i funerali del principe Carlo primogenito di Filippo II, ivi.
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