Nega il regio Exequatur alla bolla in Coena Domini, ivi, e seg. Vieta, che si ubbidisca al nunzio mandato dal papa, 223. Spedisce truppe, e provvisioni a rinforzare la Goletta, ivi. Convoca nel 1570 il parlamento, 224. Ne raduna indi a poco uno straordinario, ivi. Si ammala, si ristabilisce, ricade nello stesso morbo, e muore per abuso di venere, 225. Ritratto di questo cavaliere, ivi, e 226, e nota 1, e 3. Il di lui cadavere č trasportato in Napoli. Iscrizione opposta al suo sepolcro, 226.
      Avelli reali del duomo di Palermo, scoperti nel viceregnato di Ferdinando de Acugna, che ne viene acremente rimproverato dalla corte di Spagna, 129, nota 4.
      Augello Pietro, svela la congiura dei fratelli Imperatore, 165.
      Auria Vincenzo, suo errore circa la morte del vicerč Ettore Pignatelli, 172, nota 2. Altro sbaglio intorno alla seconda venuta del vicerč Garzěa de Toledo in Malta, durante lo assedio fatto a quella isola dai Turchi, 216, nota 1, e circa la caccia data alla fuggitiva flotta, nota, ivi. Altro errore intorno al possesso del vicerč Colonna, 237, n. 2. S’inganna circa la presidenza del regno di Giovanni Ventimiglia, 274, nota 3, e alla venuta del conte di Castro, 293, e intorno alla presidenza di Raimondo Cardona, 323, e circa la elezione di Mr. Francesco Gisulfo, vescovo di Cefalů, per presidente interino del regno 370. Sua credulitŕ nella morte di fra Diego la Mattina, 374, nota 5. Suo sbaglio intorno al marchese Bajona 393. Calcola male la presa di Buda, 424, nota 8.
      Austria Giovanna, figliuola bastarda del serenissimo Giovanni d’Austria, fratello bastardo di Filippo II. Si marita col principe di Pietraperzia, suo arrivo, e ricevimento in Palermo, 271, e n. 3, e 272. Suoi disgusti col marito, ivi, n. 4. Feste celebrate in Palermo in occasione di questo sponsalizio, 272.