Esequie fatte alla medesima, ivi. Si restituisce a Messina, ivi. Torna in Palermo, e festeggia la presa di Buda, ivi. Promulga una prammatica contro i monetarî falsi, e abolisce le monete di rame cattive, 425. Medaglia coniata col nome di questo vicerè, 426. È richiamato in Ispagna, e parte, ivi. Giudizi de’ Siciliani intorno a questo cavaliere, 427. È fatto vicerè di Napoli, ivi.
Bonfiglio Giuseppe, se nella giostra fattasi nell’arrivo di Carlo V, fossero stati eletti per giudici gli ambasciadori messinesi? 174, n. 4. Se sia vero ciò ch’egli dice, che i Messinesi abbiano fatto a Carlo V un dono di tredici mila docati d’oro? 175, n. 5. Prende sbaglio nel dire che la partenza da Palermo del vicerè conte di Albadalista, fu accompagnata da’ cittadini con motti pungenti, 256 n. 5. Sue stravaganze intorno all’autenticità della testa di s. Ninfa acquistata da’ Palermitani, 259, n. 3. Sua orazione in morte di Filippo secondo, 265. Suo errore intorno al parlamento straordinario tenuto dal duca di Feria, 273, n. 2. Altro suo sbaglio circa allo arrivo del marchese di Vigliena, 275. Altro rispetto alla monetazione fattasi in Messina, 279.
Borgia Alvaro, marchese di Alcagnines, procuratore del re Filippo II per gli affari della monarchia di Sicilia, 242. Manda in Madrid, ed in Sicilia il progetto fatto dal papa, che viene rigettato, ivi. Non potendo conchiudere cosa alcuna se ne parte da Roma, e ritorna in Ispagna, ivi. – Melchiore dichiarato presidente del regno in mancanza del cardinale Trivulzio, 343. Chi fosse? ivi.
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