Caprera Bernardo, conte di Modica, turba il governo della regina Bianca, e marcia in Catania a farle la guerra, 20. Disprezza le risoluzioni del parlamento di Taormina, 21. Cerca invano di superare nella ridetta città la mentovata regina, dimanda uno abboccamento con essa, e le appalesa il desiderio di prenderla per moglie, ivi. Ne è ripulsato con isdegno, ivi. Venuta questa vicaria nella capitale, egli marcia di notte per sorprenderla, e assicurarsene, 24. Ma Bianca fugge, ivi. Stravaganze di Bernardo, 25. Il quale riacquista l’autorità per mezzo degli ambasciadori catalani, 26. La regina Bianca gli muove guerra, ed egli resta preso, e viene nelle mani di Sancio di Lihori, 27. Opinioni intorno alla maniera, con cui fu trattato in prigione, ivi, e n. 5. Se gli compila il processo, 30. Vien liberato, e a quali condizioni? 32. Muore di peste in Sicilia, 46. – Giovan Bernardo vien condannato dal vicerè Lopes Ximenes de Urrea all’ammenda di sessanta mila scudi, 74. Ed è costretto a vendersi tre grosse terre, ivi, n. 4.
Capuccio Priamo, avvocato fiscale della gran corte, nella sollevazione di Giov. Luca Squarcialupo si nasconde in casa di una [LIII] femina; scoperto dopo due giorni è trascinato vivo per le strade, e poi ucciso, 159.
Caracciolo Niccolò, vescovo di Catania, presidente del regno, 201. Fatto schiavo dal corsaro Dragutte nello stretto di Messina, mentre andava al concilio di Trento, 208, n. 1.
Carbonaro d’ignoto nome, capopopolo nell’anno 1648 scoperto, 342. È strangolato, ivi.
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