Cede i regni delle due Sicilie a Ferdinando suo figliuolo terzogenito, ivi, e n. 2. Ma prima fa diligentemente esaminare da molti medici, e da alcuni magnati, se Filippo il primogenito è incapace assolutamente di reggere gli stati, ivi, n. 3. Cariche da esso accordate a’ Siciliani prima di partire per Spagna, ivi, n. 4. Parte, lasciando inconsolabili i suoi sudditi, ivi. Tiene al fonte battesimale il primogenito del marchese Soragna, e regala alla partorita un gioiello, 600.
Carnazza Francesco, decapitato, 624. Quanto tempo fosse, che non si dasse questa pena in Palermo? ivi, n. 1. Dubbî intorno alla di lui innocenza, ivi, a pag. seg.
Carrera conte castellano di Trapani, cede il castello a vantaggiose condizioni, 553.
Carretto (del) Giovanni, conte di Regalmuto, incolpato di ribellione, si ostina, malgrado le insinuazioni degli amici, a non volersi allontanare da Palermo, 359. Scoperta la congiura, in cui aveva avuta parte, è carcerato, ivi. E poi strozzato, 360.
Carroz Giovanni, vicerè di Sardegna, sconfigge il marchese di Orestano, 110, nota 2.
Cartillo Albornoz Giuseppe, conte di Montemar, generale di Spagna spedito da Filippo V per conquistare la Sicilia, 536. Arriva colla flotta spagnuola alle viste di Palermo, ivi. È eletto vicerè, e capitan generale di Sicilia, ivi. Riceve cortesemente gl’inviati spediti dal senato palermitano, ed accorda la richiesta capitolazione, 537. Si avvicina collo esercito alla capitale, e dà le dovute provvidenze per assediare il castello di Palermo, ivi.
| |
Sicilie Ferdinando Filippo Siciliani Spagna Soragna Francesco Palermo Trapani Giovanni Regalmuto Palermo Giovanni Sardegna Orestano Albornoz Giuseppe Montemar Spagna Filippo V Sicilia Palermo Sicilia Palermo
|