Catalogo de’ maestri giustizieri del regno di Sicilia, pag. III. Detto de’ presidenti della gran corte, luogotenenti degli antichi maestri giustizieri, dalla riforma de’ tribunali nell’anno 1569 sino al XVIII secolo, IX. Detto dei presidenti del real patrimonio dopo l’anno 1569, in cui furono istituiti nella riforma de’ tribunali, fino al XVIII secolo, XV. Detto de’ presidenti del real concistoro dopo l’anno 1569, in cui fu fatta la riforma de’ tribunali, fino al XVIII secolo, XXV. Detto de’ reggenti siciliani nel supremo consiglio d’Italia per il regno di Sicilia, così in Ispagna, che in Torino, ed in Vienna, dall’anno 1562 sino all’anno 1734, pag. XXXIII. Detto de’ consiglieri della suprema giunta di Sicilia eretta in Napoli dal re Carlo III Borbone, XXXVIII. Detto de’ presidenti della regia giunta di Sicilia stabilita in Napoli l’anno 1735, XL.
      Catania divisa in partiti contro, e a favore del vicerè Ugo di Moncada, 159, n. 4.
      [LVIII] Catinella Antonio, famoso ladro, suo stravagante carattere, 453. È preso, ed impiccato, ivi.
      Cavalieri Siciliani presi nella battaglia accaduta ne’ mari di Gaeta, 51, n. 2.
      Cavalieri di Malta, detti Gerosolimitani, vengono da Rodi a Messina, dopo di aver perduta quella isola, 166. Onori ricevuti dal gran maestro in detta città, ivi. Cercando un luogo per istabilirvisi finalmente ottengono dallo augusto imperadore Carlo V le due isole di Malta, e del Gozzo, e la città di Tripoli, 169. Qual censo eglino offeriscono ogni anno al sovrano di Sicilia in recognizione del supremo dominio sulle dette isole? ivi, n. 3. Aquistano insieme col Doria nell’Affrica la città di Monistero, e di Calibria, 192. E di poi in unione di Garzia di Toledo si impadroniscono della città di Mahadìa, 193. Il consiglio della Religione si oppone alla spedizione delle galee, temendosi la poderosa flotta di Solimano, 194. Singolari prodezze de’ medesimi cavalieri, e valore da essi addimostrato contro l’armata turca, che assediava l’isola di Malta, 215, e segu.