Di Blasi Salvadore monaco benedittino, iscopre badiali errori negli autori della enciclopedia intorno alla Sicilia, e a Palermo, 229. – Francesco Paolo, giureconsulto, fa per ordine sovrano la nuova raccolta delle prammatiche del regno di Sicilia, 316. – Antonino detto Testalonga capo di una comitiva di ladri, 608, viene perseguitato dal principe di Trabia con un taglione di onze 100, 609, e gli riuscì di prenderlo a Castrogiovanni, 610. È impiccato a Mussumeli, ivi.
Diritto di retratto, e di prelazione cosa sia? 622, n. 1.
Donativo per le nozze della sorella del re Filippo II offerto giusta le nostre leggi, 249, e seg. Altro considerabile offerto dagli ordini dello stato l’anno 1612 nel parlamento straordinario tenutosi per le controversie fra la città di Palermo, e di Messina, 285. Altro donativo per impedire, che si stabilisse un altro vicerè in Messina, 310.
Doria Andrea, principe di Melfi, abbandona il re Cristianissimo Francesco I ed entra al servigio dello imperadore Carlo V, 170. Obbliga il vicerè Niccolò Pignatelli a venire a Messina, e lo riceve nella sua galea comandante, ivi, e n. 1. Arma per ordine dello stesso augusto imperadore contro il gran sultano Solimano, e viene coll’armata in Messina, 178. Essendosene partito, ritorna alla medesima città colle sue galee, per portarsi alla difesa dell’isola di Corfù assalita da’ Musulmani, 179. Viene nuovamente in Messina per la grande impresa di portarsi ad assalire l’Affrica, 181. Divide la sua squadra in tre flottiglie, per dar la caccia agli importuni corsari, ivi.
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