534, n. 3.
      Elisabetta regina di Castiglia muore, 137. Suo testamento, ivi.
      Elisabetta viceregina, moglie di Ferdinando Gonzaga, si reca a Catania, per osservare i portentosi effetti cagionati l’anno 1537 dalla eruzione del Mongibello, 178. Come fosse ricevuta, ed accolta in Palermo? ivi, e seg. Si porta a Napoli, e di poi ritorna a Messina, 183.
      Elisabetta Farnese, infanta di Parma, regina di Spagna, sua condotta, 491. Prende [LXVIII] possesso a nome di Carlo III suo primogenito de’ regni di Spagna, 597.
      Enriquez Federico, spedito dal re Cattolico Filippo II nel nostro regno, per ricevere da’ Siciliani il giuramento di fedeltà, 197. Giura a nome del ridetto monarca la osservanza de’ privilegi, delle costituzioni, e delle consuetudini, del regno di Sicilia, ivi, e seg. Ottiene dal generale parlamento il dono di scudi sei mila, 198.
      Enriquez de Gusman Diego, conte di Albadalista, viene eletto vicerè di Sicilia, 248. Si trattiene nella città di Napoli per affari interessanti della monarchia, ed obbliga i ministri di Sicilia a portarsi in quella capitale per dargli il solenne possesso del viceregnato, ivi. Viene di poi in Palermo, 249. Quanto fosse severo il di lui umore? ivi. Celebra l’anno 1586 il generale ordinario parlamento, ivi, e ricusa il dono straordinario fattogli dagli ordini dello stato, 250. Ripara alla carestia nata in Sicilia, ivi. Fa allestire le galee siciliane per servigio del sovrano, ivi, e a questo oggetto si porta immediatamente a Messina, ivi. Ritorna poi nella città di Palermo, ivi.