Opere utili da lui promosse nella medesima capitale, ivi, e seg. Ne’ gravi disturbi, ch’erano nati nella isola di Malta, fra il gran maestro, e la maggior parte di quei cavalieri, spedisce seicento uomini per guarnire quelle piazze, 252. Provvede la gran flotta del re Cattolico de’ viveri, che le abbisognavano. Convoca nell’anno 1588 il generale ordinario parlamento, 253. Viene dal re di Spagna confermato nel viceregnato di Sicilia, ivi. È la causa, per cui si prova nel regno una orribile carestia, e perchè? ivi. Si reca a Messina, ivi. Promulga alcune leggi per impedire la fame, le quali in luogo di farla mancare, l’accrescono considerabilmente, 254. Si restituisce a Palermo, e nello sbarcare, che fa, si rompe il ponte, che se gli era preparato dal senato, colla morte di moltissime persone, ivi, e seg. Castigo datosi in questa occasione a’ marangoni, che profittarono empiamente della caduta del ponte, 255, n. 3. Viene in abominazione di tutti i Siciliani per i tanti disastri, che si erano sofferti, durante il di lui viceregnato, ivi. Dimanda perciò di essere richiamato, e l’ottiene, ma prima celebra l’anno 1591 il generale ordinario parlamento, in cui soffre delle gravi contraddizioni per parte del braccio militare, ivi. Va per imbarcarsi, ed è impedito a partire per il cattivo tempo, 256. Se sia vero, che nell’atto di partire sia stato beffeggiato da’ Palermitani? ivi, n. 5. Si porta a Messina, ivi. Carattere di questo viceregnante, ivi.
Enumerazione delle anime fatta l’anno 1680, 419. Detta dell’anno 1713, 480, n. 2.
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