Lago del Papireto in Palermo, che arrecava colle sue acque danno alla salute degli abitanti, č nell’anno 1591, diseccato, 251, per ordine del vicerč conte di Albadalista. Iscrizione fattasi per questo disseccamento dal famoso poeta Antonino Veneziano, 252, nota 1.
      Lambertini Prospero, cardinale, vescovo di Ancona, che fu poi romano pontefice sotto il nome di Benedetto XIV viene eletto dal papa Benedetto XIII, per comporre insieme col cardinal Cienfuegos ministro imperiale la lite, che da tanto tempo verteva intorno al tribunale della regia monarchia, fra la santa sede, e i serenissimi re di Sicilia, 526. Viene a capo di stabilire una amichevole concordia, che poi il ridetto papa approvņ con sua bolla, ivi.
      Lamoraldo Claudio, principe di Lignč, essendo stato eletto vicerč di Sicilia, si reca a Palermo, e vi fa il pubblico solenne ingresso, 386. Si occupa principalmente a guardare il regno a sč affidato nelle temute invasioni de’ Turchi, ivi. Cessato ogni timore fa nella cattedrale la funzione del possesso, ivi. Convoca di poi l’anno 1671, l’ordinario generale parlamento, ivi, e compone una controversia suscitatasi fra lo arcivescovo [LXXXVI] di Palermo, ed i parlamentarī, ivi, nota 5. Ripara con ottime provvidenze la carestia, che tormentava la detta cittą, 387, ed usa uno estremo rigore per allontanarla, ivi, n. 4, e 5. Provvede insieme ai bisogni, ne’ quali erano tutte le altre cittą, e terre del regno, ivi. Crescendo nondimeno la fame, adopra mezzi assai pił violenti, 388. Si dispone a portarsi in Messina per quietare il tumulto, che si era eccitato in detta cittą, 390. E in fatti vi va con molte soldatesche, e chiama il soccorso di altre dal vicerč di Napoli, ivi.