Arrivato in quella cittą viene ricevuto dagli abitanti con applausi, e tosto esamina la condotta dello strategoto, ch’era stato la cagione di quella sollevazione. Trovandolo delinquente, lo allontana immediatamente da quella cittą, ivi. Gastiga di poi i colpevoli, ch’erano stati i principali autori della mozione, ivi. Prova indi de’ disgusti con quei cittadini, che punisce severamente, 391, nota 1. Essendo nata per causa della carestia una nuova tumultuazione nella cittą di Trapani, vi spedisce colle galee il marchese di Bajona, ammiraglio della flotta di Sicilia, ed ordina, che da Palermo marciasse la cavalleria verso quella cittą, ivi. Il destinato ammiraglio giunto in Trapani, quieta la sollevazione, ed erge in detta cittą per ordine del mentovato vicerč una fortezza, per tenere a freno i cittadini, 392. Visita il Lignč i castelli di Siracusa, di Agosta, e di Catania, ivi, e perchč? ivi. Fa fare in Siracusa il famoso taglio, per cui quella cittą diviene una penisola, ivi. Ritorna in Palermo, dove chiama i senatori messinesi, che lo aveano offeso, mentre dimorava presso di loro, li carcera, e per ordine della corte li bandisce dal regno, ivi. Č finalmente eletto al considerabile posto di governadore di Milano, e abbandonando la Sicilia, parte per il suo nuovo destino, 393. Elogio di questo cavaliere, e medaglia, che gli fu coniata, ivi.
      Lampedusa isola adjacente alla Sicilia. Si procura di renderla abitabile, e di fortificarla, 607.
      Landrano Giuseppe Francesco, viene eletto presidente del regno di Sicilia, 226. Elogio di questo cavaliere, ivi.