Milanese Francesco, giureperito catanese, il suo libro delle Decisioni viene per ordine sovrano condannato alle fiamme, 608.
      Milano città viene assalita l’anno 1733, dalle truppe francesi, e dalle savojarde, e cade col suo castello, 531.
      Milano Pietro, consigliere del capopopolo Giuseppe di Alesi, dopo la costui morte trama una nuova congiura, 349. È ferito, e carcerato dal portiere Francesco Perdico, e la stessa notte è strozzato, e appeso ad un palo, 351.
      Miranda Francesco, giudice della regia monarchia, riceve dalla corte di Roma un monitorio, perchè avea dichiarati nulli lo interdetto, e le censure fulminate prima di partire dal vescovo di Catania, 408, e seg.
      Modica, tumulto eccitatosi in detta città contro Giovan Bernardo Caprera, 74. Altra sollevazione di quei popolari contro gli Ebrei, 105. Rendite, e numero degli abitanti di quella contea, 108, nota 1.
      Molines Giuseppe, ministro della corte di Spagna presso la santa sede, dimanda al papa la sospensione della bolla, che aboliva il tribunale della monarchia, e vedendo rigettata la sua richiesta, protesta contro la medesima bolla a nome della sua corte, e contro tutto quanto avrebbe sua santità operato intorno a questo affare, 489, nota 1.
      Molo di Palermo ideato dal vicerè Garzia di Toledo, 220. Se ne comincia la fabbrica dal presidente del regno principe di Castelvetrano, 221. Vien compiuto sotto il governo del vicerè conte di Albadalista, 250.
      Monache di Palermo, restano atterrite dalle scomuniche fulminate contro di loro da Mr. Marcello Papiniano Cusani arcivescovo, 592, e nota 3.