Naselli Baldassare, principe di Aragona, maggiordomo maggiore dello augusto Carlo III, re delle due Sicilie, ottiene dal detto monarca la così chiamata dilazione decennale a favore dei baroni di Sicilia, 575, nota 2.
Nave francese naufragata nel porto di Mazzara, 435. Tutto il suo carico, e la nave istessa va a profitto della regia camera, ivi.
Nave toscana ricca di merci, e di denaro, appartenenti in parte agli Ebrei di Toscana, e in parte a quelli di Costantinopoli, naufraga al Peloro, 432. Si esamina a chi appartengono questi beni, e si risolve, che si confiscassero solamente quelli, ch’erano di ragione degli Ebrei di Costantinopoli, e che si restituiscano quei, ch’erano proprî degli Ebrei di Toscana, ivi.
Navi reali bruciate nel porto di Siracusa dai Veneziani, 73, e nota 1. Errore preso intorno a questo incendio da Vincenzo Auria, ivi.
Navarro (di) Andrea, ambasciadore del re di Sicilia, è spedito al Bey di Tunisi per affari appartenenti a questo regno, 99. È colui, che istituì in Palermo la famosa opera laicale, che chiamasi dal di lui nome l’Opera di Navarro, ivi, nota 3.
Navarro Pietro, grande ammiraglio del re d’Aragona, acquista al suo sovrano nell’Affrica la città di Bugia, 141, e seg., e poi quella di Tripoli, 400. Errori adottati dal Caruso, 142, nota 2. Vien sconfitto alla isola delle Gerbe, e a stento salva le poche soldatesche, che gli erano restate, dopo la disfatta, ed arriva in Palermo, 143.
Negoziazione frumentaria, di quante sorti sia nella piazza di Palermo? 573, nota 1.
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