568. Vedi sollevazione. Vedi Palermo.
Palermo capitale della Sicilia, ricerca dal re Alfonso, ed ottiene alcune grazie, 56-65. Movimenti popolari accaduti l’anno 1450 in essa città, e perchè? 74. Viene a capo di avere la zecca per sei anni, 78. Fabbrica a sue spese una galea, che servisse per la guerra contro il Turco, 81. Tumulto suscitato allo avviso della morte di Ferdinando il Cattolico, 149, e n. 1. Si rivolta il popolo contro gli Ebrei, e contro il vicerè Moncada, 150. Nuovamente si muove a rumore, e perchè? 151. Attacca il palagio reale, ed obbliga il vicerè a partire, ivi. Saccheggia il [CII] palagio, 152. Timori del popolo dopo la venuta del Pignatelli, nuovo tumulto suscitato da Squarcialupo, ivi. Chiede un imprestito di quindici mila fiorini per la fabbrica dei panni, 167, n. 3. Imposizione di tarì tre sopra ogni salma di farina fatta dal consiglio per difendere la città, 178, n. 1. Tumulto nell’anno 1560 suscitatosi in detta città, 204, e seg. Caso accaduto l’anno 1590 nel ritorno del conte di Albadalista da Messina, 254. Esequie fatte a coloro, che morirono in questa occasione, 255, n. 4. Offre questa città, dugento mila scudi, per impedire, che si erga un’altro viceregnato nella città di Messina, 310. Carestia, che nell’anno 1646 si soffrì in detta capitale, 331. Febbre epidemica nata dopo la carestia, 332. Nell’anno 1646 si diminuisce per consiglio dei ministri del patrimonio il peso del pane, 333. Consiglio tenutosi nell’anno 1647 da tutti gli ordini della città, 335. Mandano i cittadini al serenissimo Giovanni d’Austria uno ambasciadore, 357. Offre la città trenta mila scudi a Carlo II, 383. Spedisce ambasciadori al conte di Mercy, 513.
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