Requesens Luigi, ammiraglio della flotta siciliana, attacca l’armata del corsaro Solimano nei mari di Trapani, e ne ottiene sopra di essa una insigne vittoria, 146.
Risos Mr. Giuseppe, giudice della regia monarchia, 516.
Rito di Sicilia, fu promulgato l’anno 1446, 53, e 71. È difettoso, 72.
Rodi isola, assediata dall’armata ottomana, 117, n. 2.
Roma (Corte di). In essa i ministri sotto il pontefice Clemente XI profittano del fuoco acceso a Lipari, e in Sicilia da Mr. Niccolò Tedeschi, per cercare d’ischiantare il tribunale della regia monarchia, 472.
Roma generale, governadore delle armi nel regno di Sicilia, manda a Messina da Palermo i soldati infermi, e coloro, che stavano in gastigo, 535. Accorda quattrocento fanti al castellano di Trapani, ivi. Si porta al regio castello per osservare le galee spagnuole, che erano comparse nei mari di Palermo, alla distanza di un tiro di cannone, ed ordina al castellano, che non le molesti, ivi. Considerazione su di questa, e di simili condotte in quel tempo degli Austriaci, ivi, n. 5. Avvicinandosi l’armata spagnuola, si ritira a casa, fa fagotto, e la notte fugge, prendendo la via di Siracusa, 536.
Romagnuolo Corradino, mandato dal senato di Palermo, qual uno dei senatori, alla città di Cefalù, per chiedere perdono a nome del popolo palermitano dell’offeso vicerè marchese Fogliani, 649. Sua orazione fatta al ridetto vicerè, ivi.
Romano Lorenzo, siciliano, apostata dalla santa fede, dell’ordine di s. Agostino, spande in Napoli la eresia di Martino Lutero, 190, n. 3. – Antonino, famoso ladro compagno di Antonino di Blasi, 608.
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