Ruffo Fabrizio, conte di Sinopoli, e principe di Scilla eletto presidente del regno dal vicerè Marco Antonio Colonna, 243.
      Ruiter Adriano Michele, ammiraglio olandese, destinato dalla sua repubblica con una flotta a favore degli Spagnuoli, contro i Francesi, va in cerca dell’armata di questi, 401. Si batte coraggiosamente, e poi si ritira, ritorna il dì seguente alla battaglia, ma impedendola i contrarj venti vassene a Milazzo, 402. Dopo sei mesi, compiuto il tempo della sua destinazione se ne parte, ivi. Per nuove istanze degli Spagnuoli è rimandato dagli Olandesi in Sicilia, ivi, e si reca colla flotta in Palermo, dove fa il piano della futura campagna; poi parte, e ritorna a Milazzo, ivi. Veleggiando verso la città di Agosta, si incontra coll’armata francese, e attacca la battaglia, ma vien colpito da una palla di cannone, che gli porta via un piede, 403, e dopo pochi giorni se ne muore, ivi.
      Ruitz de Lihori V. Sancio.
     
     
      S
     
      Salario del vicerè, qual fosse sotto i principi Aragonesi? 102, nota 6.
      Salerno (principe di) nemico, e rubelle di Carlo V, viene colla flotta francese in Sicilia, va in levante, e ritorna colla flotta turca nei nostri mari cui si unisce Dragutte, 195.
      Sanchez de Catalayud, altrimenti Centelles Pietro, governadore della camera reginale, presidente del regno, 144.
      Sancio Ruitz de Lihori, grande ammiraglio del regno di Sicilia, e capo del partito della vicaria, la regina Bianca, 20, fa prigione il conte di Modica, 27.
      Sanfilippo Giovanni, ambasciadore della città di Palermo, spedito alla santa sede, si unisce coi fratelli Imperadore nella ribellione da loro tentata, 164.