Scoperta finalmente dal monarca la di lui dimostrata tirannia, è privato della carica di vicerè, ed è confinato in prigione, 123.
Spinola Carlo Antonio, marchese di Balbases, eletto vicerè, 455. Arriva in Palermo, e prende il solenne possesso, ivi. Spedisce delle truppe per fortificare la città di Messina, ivi. Manda dei soccorsi di viveri nella città di Gaeta, ivi. Fa celebrare delle feste per i vantaggi riportati delle armi spagnuole, e per la nascita del principe ereditario delle Spagne Ferdinando, ivi. Perde la viceregina, che gli muore, 456. Pericolo da lui corso di essere imprigionato, ivi. Spedisce otto compagnie di cavalleria in Messina, 457. Pensa di affidare la custodia dei baluardi di Palermo ai soldati irlandesi, e perchè? ivi. Dispiaciuto che i consoli delle arti avessero a forza occupati i detti baluardi chiama a consiglio i ministri, e i militari, e si attiene al partito di permettere loro, quando prima si fossero mostrati ubbidienti, allontanandosene, di subito restituirli ai medesimi, 458, lo che onoratamente adempisce, 459. Scoppiata allo improvviso la sollevazione contro i mentovati soldati, si ritira al regio palagio, ivi. Spedisce una compagnia dei medesimi al regio castello, che il castellano spagnuolo ricusa di ricevere, 460, e nota 1. Nega al conte di Maonì comandante dei detti Irlandesi la facoltà di poter menare le mani contro i sollevati Palermitani, ivi. Si fortifica nel regio palagio, ed ordina, ch’entri in città la cavalleria, 461. Meglio consigliato ritira il comando, e la fa uscire dalla città, ivi.
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