Gli sono recise le mani, e la testa, che furono apposte sulla porta della vicaria, 653. Il resto del corpo fu squartato, e i pezzi furono esposti allo Sperone, ivi.
T
Tabacco vietato dal vicerè conte di Assumar l’anno 1640, 323. Se ne accorda poi l’uso pagandosene la gabella, ivi. Nell’anno 1680, se ne fissa lo arrendamento, 419. Per quanto fosse allora stata data la gabella? ivi, nota 3.
[CXIV] Talamanca Vincenzo, sua particolare opinione intorno all’oggetto, per cui il vicerè conte di Assumar si portò a Milano, confutata, 322, nota 1.
Tanucci Bernardo, segretario di stato di sua maestà Ferdinando III, re delle due Sicilie, per qual ragione differisce la espulsione dei gesuiti? 612. Perchè abbia proibite le ronde ai consolati, dopo di averle volute, e commendate? 653.
Targianni Deodato, consultore del vicerè, opina, che debba stendersi l’autorità di Mr. Serafino Filangeri, arcivescovo di Palermo, lasciato governadore della capitale, non potendosi altrimenti reprimere la sollevazione accaduta l’anno 1773, 642.
Tarsino Cataldo, capo della sollevazione accaduta l’anno 1560 in Palermo, 205. Fugge per consiglio del conte di Vicari, e va a Paola sua patria, 206. Ritornato in Sicilia, è preso, impiccato, e squartato a Messina, ivi.
Tartana francese predata dai Siciliani, 435.
Tavola di Palermo, fondata dal vicerè Giovanni de Vega, 198.
Taormina città, presa dalle truppe Alemanne, 407. Gli Spagnuoli si ritirano nel castello della Mola, ivi.
Taorminesi, ricomprano la loro libertà, 171.
Teatro marmoreo alla marina di Palermo, sua descrizione, ed uso, 425, nota 5.
| |
Sperone Assumar Talamanca Vincenzo Assumar Milano Bernardo Ferdinando III Sicilie Deodato Filangeri Palermo Cataldo Palermo Vicari Paola Sicilia Messina Siciliani Palermo Giovanni Vega Alemanne Spagnuoli Mola Palermo
|