Tedeschi Niccolò, detto l’abate palermitano, arcivescovo di Palermo, fu creato cardinale dallo antipapa Felice V, 67, n. 5.
      Tedeschi Niccolò, vescovo di Lipari, benedittino della congregazione Cassinese, uomo contenziosissimo, attacca briga coi catapani di essa isola per due libre di ceci, 469, e seg. Li scomunica, 470. Portatosi in Messina, è rimproverato dal vicerè per la di lui irregolare condotta, ivi. Vedendo assoluti i catapani, e chiamato il suo vicario in Palermo, dal giudice della monarchia, mette lo interdetto, parte di soppiatto, e va a Roma, ivi. Tragge al suo partito i vescovi di Catania, di Girgenti e di Mazzara, ivi.
      Teglies de Giron, duca di Ossuna, eletto vicerè di Sicilia, prende possesso in Palermo, 368. Elogio di questo viceregnante, 369. Salva il regno dalla vicina peste, che si era introdotta in Napoli, ivi. Savie provvidenze date in questa occasione, ivi, e n. 2. S’inferma, e muore, 370.
      Termini città, ottiene, che si pianti in essa interinamente la officina della zecca, 146. Divisa in fazioni nell’occasione che fu espulso da Palermo il vicerè Ugo de Moncada, 159, nota 4.
      Terremoti nelle valli di Demona, e di Noto nell’anno 1543, 184, detto dell’anno 1567, si cerca se fosse stato vero? 221, detto dell’anno 1686, in Palermo, 424, detto dell’anno 1693, per tutta la Sicilia, 430. Medaglia intorno ad esso, 431. Detto dell’anno 1726, in Palermo, e nella valle di Mazzara, 522, detto dell’anno 1751, 582, n. 1. Continuazione del medesimo, 584, nota 1.
      Terranova città, si sparge voce, che sia attaccata dalla peste, lo che si trova falso, 628.