Ritornato in Sicilia, vien chiamato in Ispagna, ed elegge di nuovo un presidente del regno, 218. Per qual cagione sia andato alla corte? ivi, nota 5. Restituitosi nella Sicilia, convoca l’anno 1567 l’ordinario parlamento, ivi. Parte di nuovo, e va a far la guerra nelle Fiandre, ivi. Carattere di questo cavaliere, 219. Si ritira a vita privata a Chiaja in Napoli, 220. È sagrificato da Filippo II, ivi, nota 6.
Toledo, ed Osorio Federico, marchese di Villafranca, eletto vicerè di Sicilia, arriva in Palermo, e parte subito per Milazzo, dove prende possesso del viceregnato, 398. Promulga inutilmente uno indulto a favore dei Messinesi, e quindi stringe quella città, e riprende la torre del Faro, ivi. Ha dei disgusti col gran maestro di Malta, il quale gli nega il richiesto soccorso delle galee della religione, ivi. Va incontro allo esercito francese, e lo fa ritirare, 401. Stabilisce collo ammiraglio olandese Ruiter il piano della nuova campagna, 402. Marcia collo esercito verso Messina, ed acquista molti posti, ch’erano occupati dai Francesi, ivi, e seg. Cerca indarno di riacquistare il castello di Agosta, 403. Stringe la città di Messina, e batte i Messinesi, ivi. Disgustato di tanti infortunj, accadutigli in questa campagna, dimanda alla corte di essere richiamato, l’ottiene, e parte, 405.
Tolosa (di) conte, figliuolo bastardo del re Luigi XIV. Viene in Palermo con quattro vascelli da guerra, 448, e seg. È trattato con distinzione dal cardinal del Giudice vicerè, 449. Recandosi a Messina, disinganna quegli abitanti, e li consiglia a dimettere le loro strane pretensioni, ivi.
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