Poi si reca a Messina, e dopo di avere conferito col ridetto Giovanni d’Austria nuovo vicerè, parte per il suo destino, ivi.
      Troina Francesco, vescovo di Girgenti, è perseguitato dai suoi diocesani, malgrado i benefizî, che avea loro recati, 355. Il cardinal Trivulzio, per liberarlo dai pericoli, lo chiama in Palermo, ivi. Compra coi proprî denari le città di Girgenti, e della Licata, ch’erano nella sua diocesi, 356, e alla morte le restituisce generosamente al regio demanio, ivi, nota 3.
      Tumulto accaduto in Messina fra gli Spagnuoli, e i Genovesi, sopito dal principe Doria ammiraglio della squadra spagnuola, 273.
      Tumultuazione di tutto il regno accaduta l’anno 1647, 276, detta di Palermo nell’anno 1708, 457, detta preparata nella medesima capitale l’anno 1711, e sopita in tempo, 468, e seg., detta l’anno 1773, della medesima città, 632, e seg.
      Tunisini, si ribellano, e tagliano a pezzi i Turchi: poi spediscono persone in Palermo a richiamare il loro re Amida, che dimorava in detta città, 240.
      Turchi, sbarcano nell’anno 1582, nella città di Terranova, la saccheggiano, e fanno ottocento persone schiave, 243. Fanno un nuovo sbarco nell’anno 1614, nella isola di Malta, e la mettono a sacco, 289.
      Torrecremata Tommaso, domenicano, fu il flagello della umanità, fe’ discacciare i Mori dal regno di Granata, e suggerì ai sovrani di Aragona di bandire dai loro stati gli Ebrei, 124.
      Turribus (de) Martino, governò la Sicilia colla carica di vicerè, 41. Qualità di questo viceregnante, 42.
     
     
      V
     
      Vario Francesco, sua congiura, 345. Tessuto della medesima, 346. Perchè non scoppiasse subito? ivi.