È condotto al regio palagio, e carcerato confessa il suo delitto, 347. È strangolato ad un palo, e poi il di lui corpo vien trascinato a una coda di cavallo, e appeso a una forca, ivi.
Valbelle commendatore francese, reca dei soccorsi di viveri, e di soldatesche ai Messinesi, 397. Assale, e prende il castello del Salvadore, ch’era in potere degli Spagnuoli, ivi. Affronta la flotta di questa nazione, la quale si ritira, ivi. Riparte per la Francia, [CXVII] ivi, e poi ritorna a Messina con nuovi rinforzi, 399.
Valdina Pietro principe di Valdina, ambasciadore della città di Palermo spedito al serenissimo Giovanni d’Austria, 357. Come fosse stato ricevuto dai Messinesi? ivi, nota 5.
Valenzola Ferdinando, marchese di Villascura, primo ministro alla corte di Madrid, vien deposto, ed esiliato, 408.
Valero Pietro, visitatore spedito dalla corte di Madrid in Sicilia, esamina lo affare del soldato frustato, per cui furon deposti dal conte di S. Stefano il giudice, e il fiscale della gran corte criminale, e appurata la verità ne scolpa i ministri, 420.
Valevoir (di) marchese, luogotenente della Francia, si reca a Messina, 399, ed entra nel porto a fronte dell’armata spagnuola, ivi. Marcia coi Messinesi, contro lo esercito spagnuolo, da cui è battuto, e salva appena il resto dei suoi, 403. Prende Taormina, e mette lo assedio al castello della Mola, 407, di cui s’insignorisce, ivi.
Valguarnera Francesco, conte di Asaro, pretore della città di Palermo, è premiato per la sua vigilanza, 425. Fa molti abbellimenti nella capitale, ivi.
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