Velasquez, o Velasti, Ferdinando, vicerè del regno di Sicilia sue particolari doti, 42. È di nuovo eletto alla stessa carica, 46.
Veneziani, perdono quasi tutto il loro stato, guerreggiando col duca di Milano, e coi Fiorentini, 79. Fanno la pace col duca di Milano, 80. Si collegano colle potenze cristiane [CXVIII] contro il Turco, per difendere l’isola di Corfù, 179. Sono battuti da Ariadeno, detto il Barbarossa, ivi. Quante galee avessero allor perdute? ivi, e n. 5. Attaccati dal Turco alla isola di Candia, non sono punto soccorsi dalle potenze cristiane europee, 366, n. 3.
Veneziano Antonio, poeta insigne palermitano, dispone in modo le statue della fontana senatoria, come se fosse stata propriamente lavorata per la città di Palermo, 233, n. 2. Sua satirica iscrizione fatta allorquando fu seccato il lago del Papireto, 252, e n. 1. Muore nello incendio delle polveriere del castello di Palermo, dove trovavasi prigione, 258.
Ventimiglia Antonino, conte, sostiene il partito di Caprera, 33, n. 3. Stando carcerato nella isola di Malta, è chiamato alla corte di Ferdinando il Giusto, per legittimarsi, restando intanto confiscati i di lui beni, ivi. Muore, e lascia Costanza sua figliuola erede dei suoi vasti stati, la quale perciò viene ricercata in moglie da molti ragguardevoli personaggi, 36.
Ventimiglia Antonino secondo, marchese di Geraci, ammiraglio di Sicilia è fatto capitano di una delle quattro galee destinate contro il Turco, 81, n. 5. Sue istanze fatte nel parlamento dell’anno 1472 contro gli avvocati, 103, n. 6. Eletto capitano generale del regno, 117.
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