X
Xarth domenicano, vescovo di Girgenti, è spedito dal parlamento dell’anno 1436 per ambasciadore col p. Giuliano Majali al re Alfonso, 81, e n. ivi, e seg.
Ximenes de Urrea V. Urrea.
Ximenes cardinale arcivescovo di Toledo, resta al governo della monarchia di Spagna sino all’arrivo di Carlo figliuolo di Giovanna la Pazza, 148, e Carlo lo conferma, ivi.
Ximenes Francesco, gran maestro di Malta, spedisce due galee al vicerè Fogliani, per dargli conto della sua esaltazione, 629.
Y
Yauch Claudio Florimondo, maresciallo, s’incontra col vicerè duca Fogliani, dopo di essere stato cacciato da Palermo, 643. Lo anima di portarsi a Messina, ivi.
Z
Zecca accordata a’ Palermitani per sei anni dal re Alfonso, 78. La richiedono al re Ferdinando il Cattolico, 145, e seg. Errore dello storico Buonfiglio messinese, ivi, n. 8, e seg. Il ridetto monarca ricusa di accordare questa grazia, e per comodo dei Palermitani ordina, che si pianti interinamente a Termini la officina della monetazione, 146. Nobile fabbrica fattasi in Palermo nella piazza della Marina, dopo il privilegio accordato alla città di poter monetare, 438. Sospetti nati intorno al valore delle fenici d’oro, 595. Se ne fa per ordine sovrano lo squittino, e si trovano mancanti, ivi.
Zosimo villano girgentano muove a sollevazione il popolo della sua patria, ed è carcerato, 496.
Zuccari, varie fabbriche dei medesimi, che si trovavano nel secolo decimoquinto in Sicilia, 145, n. 6. Se siasi imposto dazio sopra i medesimi nel parlamento dell’anno 1690, 419, n. 2. Quando veramente fu imposto, 482.
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