Ferdinando duca di Calabria lasciato vicario generale del regno, 806. Salisce nel 1830 il trono delle due Sicilie per la morte del padre avvenuta in quell’anno, 809. Si discorre dei dritti di sovranità della famiglia Borbone nel nostro regno, ivi. Discorso indiritto da re Ferdinando II ai novelli suoi sudditi, ivi, e 810. Manda luogotenente generale in Sicilia il suo augusto fratello Leopoldo Borbone, ivi. Regala all’università di Palermo taluni oggetti d’antichità, ivi. Descrizione delle medesime, 811. Viene in Sicilia per la prima volta nella novella augusta qualità, e la percorre, 817. È ricevuto con cordiali espressioni, ivi. Si sposa nel 1832 con Maria Cristina di Sardegna, 823. S.M. va a Genova per prendere la novella augusta fidanzata, ed accoglienze che gli si fanno, ivi. Si sposa a Voltri, ivi. Feste eseguitesi nel regno per questo matrimonio, ivi. Il decurionato di Palermo vôta la somma di ducati 4,200 per destinarla all’uso delle feste anzidette, ivi. Giugne a Napoli il dì 4 dicembre 1832, ivi. Rimasto vedovo per l’infausta morte di Maria Cristina imprende un viaggio sino in Germania, e si restituisce in Napoli dopo tre mesi d’assenza, 840. Passa a seconde nozze con Maria Teresa Isabella figliuola dell’arciduca Carlo zio dell’imperatore d’Austria, 841. Prende parte alle feste popolari in Napoli nel carnovale dell’anno 1837, ivi. Viene nel 1838 a visitar la Sicilia, e dà nuovi sovrani provvedimenti per immegliare lo stato economico dell’isola, 843. Memorabile e dignitosa risposta che dà agl’Inglesi per l’annullamento del contratto degli zolfi, 846.