Franchigia di dazî estesa per tutti gli animali di qualsiasi provenienza, 745; dei dritti doganali abolita nel 1820, ivi, e 746.
Frumenti esteri immessi nel porto franco di Messina vengon gravati dell’un per cento di stallaggio nel 1823, 775.
Fuga di tredici facinorosi dall’arsenale di Palermo, 840; si lanciano a comitiva nelle campagne, e nefandità che vi commettono, ivi. Altri uomini malvagi abusando del nome di quelli turbano anche la pace e la tranquillità d’onesti cittadini, ivi; come vengono arrestati, e loro miserabil fine, ivi.
Fuoco appreso ad un vascello ancorato a Castellammare di Sicilia, 686.
Furti cittadineschi frenati dal vicerè Caracciolo, 663.
G
Gabelle civiche di Messina sopra i tabacchi, salami, salumi, caci ec., mantenute in vigore nel 1820, 746.
Gaeta castello capitola nel 1799, 706.
Garofalo Luigi è sovranamente incaricato di coordinare l’archivio della real cappella Palatina, 811; pubblica un’opera diplomatica sul medesimo, 812, e nota 3.
Gemellaro (signor Carlo) professore di storia naturale nell’università di Catania legge una dotta ed elaborata memoria nell’accademia Gioenia sul fenomeno vulcanologico dei [CXXXIII] mari di Sciacca, 816. Lodi di questo scritto del Gemellaro, ivi.
Gendarmeria a cavallo istituita in Sicilia per l’interna sicurezza dell’isola nel 1837, 843.
Gesuiti sono richiamati in ambi i regni di Napoli e Sicilia, 714. Vanno ad abitare nel collegio nuovo a Casa Professa, trovandosi l’altre case vendute nella loro assenza, 715.
Girgentini domandano d’erigere una statua colossale marmorea a re Francesco I. nel 1828, 797.
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