Ospizio ventimilliano eretto in Palermo dal conte Gaetano Ventimiglia, 831. Scopo di questa utilissima istituzione, ivi; riflessioni opportune sulla generosità del pio fondatore, ivi.
      Ossa fossili rinvenuti nel 1830 sulla pianura di Maredolce, 806. Si discorre dell’opinione de’ nostri scrittori su quel deposito, ivi; e dello Scinà particolarmente, 807. Antonino Bivona egregio naturalista rivolge il primo pensiero di studiare fondatamente i fossili di Maredolce, ivi. Dall’idee annunziate in proposito da quest’ultimo nasce grave quistione fra’ nostri scienziati, ivi. Opinioni sulla materia, ivi. Per dirimere la quistione si mandano i fossili in Parigi al Cuvier; e sentenza di quest’ultimo, ivi. Scinà pubblica il suo lavoro su’ depositi di Maredolce, ivi; fine della polemica, ivi.
      Ostilità appiccatesi tra il nostro governo e la reggenza di Tunisi, 800; come queste si terminino, ivi.
     
     
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      Pace conchiusa con Tripoli nel 1785, 674; e vantaggi che ne provengono al nostro commercio, ivi. Colla nazione francese da re Ferdinando I nel 1795, 696; altra detta di [CXXXVIII] Luneville conchiusa nel 1801, 710. E della Francia e l’Inghilterra, 711.
      Palagonia principe viene eletto soprintendente del deposito de’ mendici allo Spasimo in Palermo, 836; lodi al medesimo per le ottime cure prodigate a pro di quegl’infelici, ivi.
      Palazzo reale (piano del) si rende più simmetrico e più gajo per la villa che vi si stabilisce nel centro per cura e disposizione di S.A.R. il conte di Siracusa, 830 e 831.
      Papireto (largo del) è ridotto vago e delizioso per le cure del marchese di s. Pasquale, 815; quale somma vi s’impiega a quest’oggetto, ivi; le autorità del comune di Palermo concorrono anche dalla loro parte a migliorar questo locale, ivi.