Rossi Bonaventura è spedito in Catania a punire i colpevoli per la tentata rivoluzione nel 1801, 711.
Ruffo cardinale minaccia con le armi da vicino la repubblica vesuviana come venne chiamato in que’ tempi il reame di Napoli, 706.
S
Salter Guglielmo introduce in Sicilia una macchina atta a tirare la seta, avvolgerla ed incrociarla, 793; domanda per essa al governo privativa di cinque anni, ivi.
Sanseverino (monsignor Francesco Ferdinando) viene assunto all’arcivescovado di Palermo, 658; è poscia eletto presidente del regno e capitan generale per la partenza del vicerè Caracciolo, 672; se ne muore, 689; splendide esequie che gli si fanno, 690.
Scala franca della dogana di Palermo convertita in deposito colle regole medesime che avean avuto luogo per la gran dogana di Napoli, 782.
Scaletta (principe della) viene eletto luogotenente generale e fa sua residenza in Messina, 754; reca un proclama del principe Francesco, col quale si promette perdono ai sollevati del 1820, ivi.
Scovazzo Nicola istituisce in Sicilia il metodo d’istruzione di Bell e Lancaster, 740, gareggia coll’abate Agostino De-Cosmi promotore del metodo normale, ivi; dopo la morte di quest’ultimo prevale il metodo dello Scovazzo, ivi; re Ferdinando I ordina di stabilirsi per tutta l’isola, 768.
Scovazzo Gaetano avvocato generale presso la gran corte dei conti in Palermo è eletto direttore del ministero e real segretaria di stato pel dipartimento di grazia e giustizia ed affari ecclesiastici in occasione della destinazione di S.A.R. il conte di Siracusa D. Leopoldo Borbone a luogotenente generale in Sicilia, 810; dà norme più regolari onde assicurare la percezione della rendita dello stato per le contribuzioni fondiarie, 815.
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