S’accelera l’effettuazione del contratto, S.M. l’approva, ivi. Forti reclami di negozianti inglesi in Sicilia si producono al parlamento britannico sostenendo esser violato il trattato del 1816, ivi. Il trattato non era violato, e perchè, 846. Il cavaliere Temple dirige nota al governo delle due Sicilie per rompere il contratto e compensarsi gli Inglesi del danno, che si diceva sofferto nel commercio degli zolfi, ivi. Dignitosa risposta di re Ferdinando II, ivi. Si prepara il regno a valida difesa, ivi. Forte navilio inglese preda alcuni legni mercantili di real bandiera, ivi. Il nostro governo ordina in conseguenza l’embarco su tutti i legni mercantili inglesi, ivi. Il re dei Francesi augusto zio del nostro sovrano offre spontanea mediazione fra la gran Bretagna e il regno delle due Sicilie, 847; si cambiano d’un subito le corrispondenti comunicazioni tra la corte Britannica e la nostra, ivi. Il re dei Francesi esprime desiderio che cessasse il contratto Taix ed Aycard, ivi. Viene esso abolito, ivi. Si determinano le indennità da darsi alla compagnia, ivi. Viene diminuito il dazio sugli zolfi, ivi; nel 1838 si danno nuovi regolamenti per lo cavamento di tal minerale, ivi; nel 1842 è diminuito anche il dazio dei carlini otto a carlini due, ivi.
Zucchero Vincenzo esordisce coi primi calcoli numerici, 799; esame del fenomeno della sua mente, ivi; paragone di lui con altri preclari ingegni, ivi.
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[CXLVI]INDICE
Avvertimento p. 5
Prefazione ” 7
LIBRO I.
De’ vicerè sotto i principi della schiatta d’Aragona.
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Sicilia Temple Sicilie Inglesi Ferdinando II Francesi Bretagna Sicilie Britannica Francesi Taix Aycard Vincenzo Aragona
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