(72) Surita, loc. cit., t. III, lib. XII, cap. 19, p. 88 e 89.
(73) È uno de’ soliti strafalcioni di M. de Burigny (Hist. de Sicil., liv. X, § II, t. II, p. 297), che Ferdinando si astenne dal prendere il titolo di re di Sicilia fino che non restò vinto il Caprera. Oltre che costui era stato imprigionato assai prima che quel monarca fosse dichiarato erede de’ regni di Martino il vecchio, tutte le carte che noi abbiamo del detto re smentiscono questa favola.
(74) Surita, loc. cit., t. III, lib. XII, cap. 3, p. 88 e 89.
(75) Bacinetto propriamente significa quella celata di acciaio che portavano i soldati. Cassis galea in modum bacini dice Ducange nel Glossario alla voce Bacinetum, ma presso di noi valeva il soldato che portava questa difesa in capo. Oltre varie carte dei nostri, che potrebbono rapportarsi, ciò si fa palese dal capitolo VI del re Martino, dove si legge che questo re ordinò quod ipsa Regia Majestas habeat certos Bacinectos, videlicet trecentos, che sembrano addetti alla guardia della persona reale. Piccardi dicevansi quei soldati che si valevano della picca nella guerra. Picardus, dice lo stesso Ducange all’articolo di questo nome, qui pica, seu clarissa (Gall. Pique) in bello utitur.
(76) Surita, loc. cit. t. III, lib. II, cap. 36, p. 102.
(77) Ivi.
(78) In questa occasione rappresentarono al re gli ambasciadori che il baronaggio restava malcontento nel vedere tuttavia carcerato il conte Antonio Ventimiglia, ch’era stato posto in ceppi nelle passate vertigini, perchè si era mostrato partitario del conte di Modica, e che era agevole, ch’essendo questi già in libertà, si rompessero del pari le ritorte del Ventimiglia; ed appalesarono che se non si dava questa provvidenza, potea accadere che i di lui parenti, che erano possenti e numerosi, non accendessero una nuova guerra civile.
| |
Surita Burigny Hist Sicil Ferdinando Sicilia Caprera Martino Surita Bacinetto Ducange Glossario Bacinetum Martino Regia Majestas Bacinectos Ducange Gall Surita Antonio Ventimiglia Modica Ventimiglia
|