Sono questi i veri obbietti, che aver debbono i parlamentarii, della ispezione dei quali è il benefizio del pubblico, e queste dovrebbono essere le vere grazie da domandarsi al Sovrano. Questo voto conservasi nella regia cancellaria (registro di Antonio Monaco segr. dell’anno 1472 segn. num. 36 pag. 132, e di Stefano Macri segr. dello stesso anno segn. num. 69 pag. 28).
(416) Reg. di Stefano Macri segret. dell’an. 1472-1473 VI. Indiz. segnato num. 59 conservato nella Regia cancell. fog. 35.
(417) Questa è la prima volta che noi vediamo nominata la bolla della Crociata accordata ai serenissimi re di Sicilia; laonde sospettiamo che non abbia una più antica origine che questa dell’anno 1472. Egli è vero che i pontefici costumarono prima di questo tempo di cercare dai Cristiani dei sussidii, per far la guerra al Turco; ma allora esigevano eglino medesimi per mezzo dei loro legati il denaro, e lo applicavano eglino stessi negli armamenti. Questa però di cui parliamo, era accordata ai sovrani, i quali teneano delle flottiglie, per custodire i nostri mari dall’invasione dei legni barbareschi, e per ricomperare quei disgraziati vassalli, che per isventura erano caduti nelle loro mani.
(418) Reg. del Protonotaro dell’anno 1472-1473, VI. Indiz. fogl. 171.
(419) Dal medesimo Reg. allo stesso foglio.
(420) Reg. del Protonotaro dell’anno 1472-1473, IV. Indiz. fogl. 171.
(421) Reg. di Antonio Monaco segret. dell’anno 1473 conservato nella regia cancell. fogl. 128.
(422) Annales de Aragon. tom. IV, lib.
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