Pagina (924/1333)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      (Annal. de Arag., tom. IV, lib. XX, cap. 15, p. 290).
      (454) Surita, Annal. de Aragon., tom. IV, lib. XX, cap. 18, p. 291.
      (455) Il re Ferdinando favoriva il marchese di Orestano, e non avea mai approvata la condotta finallora tenuta contro di questo cavaliere, quantunque per un rispetto riverenziale verso il vecchio padre non si fosse mai opposto.
      (456) Riuscì al Carroz di terminare gloriosamente questa guerra. Egli a’ 18 di maggio venne a trincerarsi coll’esercito alla distanza di una lega dal castello di Macometto, di cui era signore il Marchese di Orestano. Questi, credendosi abbastanza forte, sortì da quella fortezza, e presentò la battaglia, la quale fu sanguinosa, e a lui funesta, essendo morta una prodigiosa quantità di fanti, e di soldati di cavalleria e molti nobili, ch’erano del partito, e fra questi, ciò che più gli ferì il cuore, il suo primogenito Artale di Alagona. Dopo questa sconfitta, non potendosi più sostenere, s’imbarcò alla marina di Bosa con due suoi figliuoli, e tre fratelli, e col Visconte di S. Luri, e si avviò verso Genova per salvarsi. Come però le disgrazie non vanno mai sole, la barca che lo conducea s’incontrò con una delle galee della flotta del re, che l’assaltò, e fe’ prigioni tutti i suddetti personaggi, e con questa preda venne in Palermo, dove dopo la vittoria il resto della flotta comandata dal Villamarino si era restituita. L’ammiraglio suddetto die parte di questo acquisto al vicerè conte di Prades, il quale, volendosene far merito colla corte, gli ordinò che consegnasse i prigionieri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia cronologica dei vicerè luogotenenti e presidenti del Regno di Sicilia
Appendice - Indici - Note
di Giovanni Evangelista Di Biasi
Stamp. Oretea
1842 pagine 1333

   





Annal Arag Surita Annal Aragon Ferdinando Orestano Riuscì Carroz Macometto Marchese Orestano Artale Alagona Bosa Visconte S. Luri Genova Palermo Villamarino Prades